
Ieri è stata giornata di innovazione e condivisione. Due rappresentanti di 5020-cinquantaventi (un senior e un junior) sono intervenuti all’Open Innovation Day, evento organizzato dal Tecnoparco di Lodi in collaborazione con Italia Startup, nell’ambito del programma Microsoft Startup Revolutionary Road.
In un fuoco di fila di elevator pitchda 3 minuti ciascuno (con tanto di vuvuzela allo scadere del tempo) abbiamo ascoltato l’esperienza e i progetti di 16 fra startup e aziende già operative. A queste si sono unite le brevi presentazioni dei project manager dello stesso Tecnoparco e di 5 suoi partner in diverse iniziative, tra cui 5020.
“5020 è fusione intergenerazionale di competenze che porta innovazione nelle imprese e prepara le persone al mondo del lavoro”.
Con queste parole Valfrido Romitti, responsabile tecnico di 5020, ha riassunto la filosofia e la duplice missione di 5020.
A poco più di un anno dalla fondazione, 5020 può vantare ormai un nutrito gruppo di specialisti e un cocktail di competenze che spazia dalla consulenza manageriale allo sviluppo di applicazioni verticali.
Dove sta l’innovazione?
La risposta, al tempo stesso semplice e complessa, la fornisce il coordinatore del progetto, Claudio Pastore:
5020 vuole “alleggerire” i processi e i costi informatici delle aziende, scegliendo:
- le tecnologie “abilitanti” identificate come leader dagli analisti dei trend informatici (per esempio, i sistemi di business Process Management e quelli di analisi dei dati aziendali)
- i linguaggi di programmazione che permettono lo sviluppo di applicazioni flessibili, scalabili ed economiche, sia in ambito locale che via web.
Il tutto avviene in una logica autofinanziata (dai successi conseguiti nei progetti con i clienti) e no-profit (perché i profitti vengono convertiti al 100% in programmi di addestramento).
L’evento è stato raccontato dai live tweet con l’hashtag ufficiale #OID15.