Cinquantaventi presenta i risultati dei primi 18 mesi di attività con un video che è testimonianza di come si può fare business in modo etico, applicando i principi della Responsabilità Sociale d’Impresa.
Lo scorso 25 maggio a Milano presso la sede di Assolombarda si è svolto il workshop “il contributo dell’ICT alla Responsabilità Sociale d’Impresa”, organizzato dal Club TIattraverso il suo gruppo di lavoro dedicato al tema della RSI. Cinquantaventi ha partecipato al workshop raccontando il suo singolare approccio a questo tema.
Ma vediamo prima di tutto, di definire che cosa vuol dire Responsabilità Sociale. Per farlo, consultiamo Wikipedia:
La Responsabilità sociale d’impresa (nella letteratura anglosassone corporate social responsibility, CSR) è, nel gergo economico e finanziario, l’ambito riguardante le implicazioni di natura etica all’interno della visione strategica d’impresa : è una manifestazione della volontà delle grandi, piccole e medie imprese di gestire efficacemente le problematiche d’impatto sociale ed etico al loro interno e nelle zone di attività.
In altre parole, un’impresa applica i principi della Responsabilità Sociale quando considera e affronta attivamente tutti gli impatti che la propria attività può avere sul mondo esterno, come la società, le istituzioni, l’ambiente e, anche al suo interno, sui dipendenti.
Il video di 5 minuti include testimonianze reali di alcuni collaboratori del gruppo e racconta di come, già nei primi 18 mesi di attività, Cinquantaventi ha operato nel settore dell’informatica affrontando attivamente il problema della disoccupazione e della cooperazione intergenerazionale in modo gratificante per le persone e portando vantaggi concreti alle imprese.