L’allungamento della vita lavorativa ha sortito significativi effetti sulle popolazioni aziendali? In quale direzione le organizzazioni si stanno muovendo per affrontare le criticità causate dalla diversità generazionale? Come valorizzare i Senior e i Junior Talents?
Queste sono le domande al centro di una ricerca sull’Age Diversity condotta da GSO Company.
La ricerca è stata curata da Renato Boccalari (Senior Advisor di GSO Company) e ha coinvolto aziende tra cui: A2A, Astrazeneca, ATM, Autoguidovie, Barilla, Deutsche Bank, LVMH, Pirelli, Praxair, Prysmian, Sanofi, Save the Children, Sogei, Vodafone. I risultati sono stati presentati lo scorso 25 febbraio presso l’Istituto Piero Pirelli a Milano.
L’evento di presentazione dei risultati, chiamato BENCHMARK AGE DIVERSITY, ha ospitato esponenti del mondo della ricerca e testimoni aziendali intervenuti in un dibattito che ha tracciato i trend più significativi sul tema dell’Age Diversity.
I temi principali che sono stati affrontati sono i seguenti:
- come valorizzare i Senior e i Junior Talents
- come gestire e riorientare la motivazione degli Over 55
- come gestire il cross age e il trasferimento dei Senior allo sviluppo dei Junior
- come togliere il “tetto di vetro” dei Senior allo sviluppo dei Junior
- come valorizzare il know how professionale, in particolare dei Senior Talents.
Il quadro emerso dalla ricerca e durante l’evento indica che molte aziende stanno vivendo l’age diversity come un problema “molto critico già oggi”, dove il 58% delle aziende si riferisce ai dipendenti over 55 e il 33% si riferisce alla popolazione under 30.
Cinquantaventiha partecipato con molto interesse a questo evento. Chi ci conosce sa che la cooperazione intergenerazionale è al centro nel nostro modello operativo e costituisce uno dei principi che ci hanno guidato fin dalla fondazione. La nostra pagina “Chi Siamo” lo spiega:
ci chiamiamo così perché favoriamo l’incontro e la collaborazione dei migliori specialisti e dei giovani talenti, coniugando l’esperienza dei più senior con la conoscenza e la predisposizione alle nuove tecnologie dei più giovani.
Grazie alla formazione continuae al lavoro in team mistiimprontato alla condivisione di esperienze e conoscenze, favoriamo lo scambio naturale dei saperi, incoraggiamo a cogliere e approfittare dei vantaggi della collaborazione intergenerazionale e diamo concrete opportunità agli over 50 di aggiornare e “rinfrescare” le proprie competenze e agli under 30 di acquisire un bagaglio importante di nozioni ed esperienze mentre si affacciano al mondo del lavoro.
Se sei interessato a scambiare esperienze e opinioni sul tema della cooperazione intergenerazionale contattaci attraverso il modulo qui accanto e saremo lieti di dare il nostro contributo.