Nell’ultimo decennio la crisi economica, accentuatasi negli ultimi anni, ha portato la maggior parte delle aziende all’esternalizzazione dei propri servizi, in particolar modo di quelli relativi al mondo IT.
Dovendo infatti implementare strategie di risparmio economico, tagliare i costi del personale IT è sembrato essere un’ottima occasione, poiché non solo ci sarebbe il risparmio diretto del personale, ma così facendo si potrebbe creare un sistema di competizione tra i propri fornitori che, a parità di livello di servizio/prodotto, porterebbe il cliente finale ad avere un costo più basso e una maggior libertà nel cambiare o interrompere l’utilizzo di questi a fronte del cambiamento della strategia aziendale.
In questo tipo di approccio, però, è necessario considerare anche altre variabili e alcune domande dovrebbero sorgere spontanee:
- Come posso assicurarmi della qualità del servizio/prodotto che mi viene offerto, se all’interno della mia azienda non ho persone in grado di valutare tecnicamente quanto mi viene messo a disposizione?
- Siamo sicuri che cambiando fornitore quello subentrante abbia la memoria storica del progetto di quello uscente?
Davanti a questi temi molte aziende hanno deciso (o stanno valutando) l’opportunità di internalizzare nuovamente alcune competenze, che non vuol dire identificare la/e tecnolgia/e business critical e avere all’interno della propria azienda grandi team di esperti su quella tecnologia, ma piuttosto avere nel proprio organico una persona in grado di presidiare quella tecnologia, valutandone efficacia e qualità, e supportare i fornitori esterni facilitando la traduzione dei requisiti di business in requisiti funzionali.
In risposta a questo trend Cinquantaventi, che opera sulla piattaforma APPIAN da più di 10 anni, offre questo servizio di formazione ai propri clienti (prospect o attivi) personalizzando l’offerta sulle loro necessità specifiche.
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